AMERICA
Salvador

Salvador

San Salvador - Mago Sales con i bimbi cintadela Don Bosco
El Salvador - San Salvador
Mago Sales con i bimbi
cintadela Don Bosco
San Salvador - Mago Sales con i bimbi cintadela Don Bosco
El Salvador - San Salvador
Mago Sales con i ragazzi della
cintadela Don Bosco

Il Salvador è uno dei piccoli paesi del Centro America, anni fa devastato da moti rivoluzionari e da guerre civili. Attualmente, dopo gli accordi di pace di 8 anni fa, gode di un discreto benessere politico e militare, anche se la corruzione regna sovrana. Il settore economico, però, resta in crisi e le manifestazioni principali sono la diffusione della povertà, il fallimento delle imprese e l'aumento della disoccupazione. Così il Salvador, nonostante la pace militare, continua a essere uno dei paesi con il peggior indice di sviluppo umano dell'America Latina. La situazione è arrivata agli estremi, a tal punto che il governo ha smesso di pubblicare statistiche sulla povertà. La crisi sociale è poi acuita dal dilagare della violenza delinquenziale sia comune che organizzata. Il Salvador è oggi come oggi il paese più violento dell'America Latina, superando persino la Colombia per quantità di persone assassinate ogni 100.000 abitanti. I disastri naturali hanno, infine, contribuito nell'ultimo anno ad aggravare la situazione di vulnerabilità di importanti gruppi della popolazione. A più di un anno dal passaggio dell'uragano Mitch, migliaia di cittadini delle coste salvadoregne continuano a vivere in una situazione di abbandono; senza cioè un'abitazione e senza fonti sicure di acqua e di alimenti. L'associazione si prende cura dei ragazzi poveri che frequentano la scuola superiore, presso la Ciudadela Don Bosco in San Salvador (la capitale).

 

SAN SALVADOR
(Ciudadela don Bosco)

BORSE DI STUDIO
Borse di studio
(inizio anno 1998- progetto terminato nel 2002)


CONTATTO CON LA MISSIONE:

MISSIONE: CIUDADELA DON BOSCO
Km. 1,5 CALLE PLAN DEL PINO
SOYAPANGO
SAN SALVADOR - EL SALVADOR


cartina del salvador

NOTIZIE SULL'OPERA SALESIANA
Il mago Sales durante il suo viaggio in Centro America, nell'estate del 1998, ha fatto numerosi spettacoli anche nella repubblica di El Salvador. L'occasione era l'anniversario (cento anni) della presenza salesiana in Centro America e la città di San Salvador fu la prima missione salesiana nell'intero territorio. Missionario e delegato apostolico fu l'alter ego di don Bosco: mons. Giovanni Cagliero, in seguito cardinale in Patagonia. Da allora molti salesiani sono stati nominati vescovi delle più importanti diocesi del Centro America. Ad esempio sarà proprio un salesiano: mons. Rivera y Damas a succedere all'ucciso arcivescovo Romero nella città di San Salvador. Si racconta che lo stesso don Bosco, prima di morire fece, come era suo solito, un sogno: sognò una vasta pianura, alla periferia di una città, a ridosso delle montagne. In questa pianura vi era un'immensità di giovani che gli corsero incontro e lo abbracciarono. Poi accompagnarono don Bosco nel villaggio a fianco della città (la città era San Salvador e il villaggio si chiamava Soyapango e in questo villaggio don Bosco visitò una grande scuola con molti edifici: era la Ciudadela don Bosco). Attualmente il "villaggio" di Soyapango è diventato un sobborgo della grande capitale San Salvador e conta più di mezzo milione di abitanti. Il centro salesiano Ciudadela don Bosco fu fondato nel 1903, venne distrutto dal terremoto del 10 ottobre 1986 e fu ricostruito già a partire dal dicembre dello stesso anno. Con il collegio, la scuola, l'oratorio e il centro giovanile ospita quasi 10.000 ragazzi.

BORSE DI STUDIO
L'aiuto consisteva in borse di studio del valore di 300 dollari l'anno. A motivo del costo (maggiore di 365.000 lire, in genere si associavano due sponsor allo stesso ragazzo). Nel 1998, durante la visita del mago Sales, direttore del centro era un missionario italiano: don Cafarelli, in seguito, direttore di una grande scuola in Costarica. Con lui vennero presi i primi accordi per l'assistenza di alcuni ragazzi poveri che non avevano la possibilità di pagarsi gli studi. Attualmente la Fondazione ha terminato questo tipo di aiuto, legato al singolo studente.