La
Cambogia ha una storia recente e riassume tutto ciò di negativo
che può patire un essere umano: un genocidio messo in atto
dai cambogiani stessi negli anni '70; la presenza invadente dei vietnamiti
per tutti gli anni '80; un colpo di Stato riuscito negli anni '90.
Alcuni
dati sono sufficienti a far comprendere la Cambogia di
oggi: 11 milioni di abitanti di cui l'85% vive nelle zone
rurali e produce un reddito che non copre nemmeno il proprio
fabbisogno; la forza lavoro attiva occupa secondo le stime
più recenti il 40% della popolazione; il 75% delle
persone che lavorano sono impegnate nell'agricoltura;
la parte restante nei servizi è solo una percentuale
minima nell'industria. Meno del 10% della forza lavoro
è salariata.
L'analfabetismo riguarda circa il 65% della popolazione
compresa tra i 15 ed i 19 anni; tra i giovani che terminano
la scuola elementare circa il 90% non prosegue gli studi
in quanto ha bisogno di lavorare per sopravvivere. Negli
anni seguenti gli anni '70, vari tentativi di ricostruzione
culturale sono stati portati avanti, ma senza solide fondamenta
le cose intentate sono sempre state occasionali e senza
alcuna sinergia.
Da
ricordare inoltre che la Cambogia è la Nazione al mondo che
ha la più alta percentuale di handicappati fisici per scoppio
di mine, è annoverata tra le dieci Nazioni più povere
al mondo e più del 20% delle famiglie ha una donna come capofamiglia.
Da sottolineare l'emergenza AIDS che sarà a breve la causa
principale dei decessi, e il fatto che l'attesa di vita media non
supera i 50 anni. La Nazione non ha una struttura sanitaria (nella
capitale ad esempio esiste una sola ambulanza che dovrebbe servire
oltre un milione di abitanti) e le malattie, nonché i decessi
causati dalla malnutrizione sono in percentuale altissima.
La Cambogia sta ora ricominciando la sua storia, dopo decenni in cui
le atrocità e le distruzioni sono state all'ordine del giorno.
Un aspetto da sottolineare sono le violenze perpetrate all'epoca del
regime di Pol Pot contro il corpo insegnanti: tutti gli esseri umani
sono uguali quindi nessuno deve ricevere un'istruzione, per coltivare
la terra questa non è necessaria. Su questa credenza il regime
ha portato a termine l'uccisione di chiunque svolgesse attività
di insegnamento, ha operato la distruzione di tutti i libri di testo
ed ha intentato l'eliminazione di tutte le tracce di cultura diverse
da quelle del regime stesso. Da non dimenticare che questo genocidio
ha causato la morte di più di tre milioni di cambogiani e la
fuga fuori dai confini del Paese di circa un milione e mezzo di persone.
La struttura scolastica locale è praticamente inesistente e
dove esiste è del tutto inadeguata: gli insegnanti ricevono
salari molto bassi che non li incentivano a mantenere il posto di
lavoro. Il loro stipendio infatti si aggira sui 10 dollari al mese.
inoltre hanno una preparazione in molti casi molto bassa, alcuni sanno
a malapena scrivere, e nessuna conoscenza specifica riguardo le tecniche
di insegnamento.
NOTIZIE
DELL'OPERA SALESIANA
I
salesiani vi giunsero nell'estate del 1990, quando ancora la guerra
era nell'aria e nessuno avrebbe dato un soldo bucato per il coraggio
di un prete belga Don Visser che sfidò tutti nel comperare dal
governo un appezzamento di terreno alla periferia della capitale. "Vedrai
che presto te lo confischeranno, secondo il principio dell'economia
collettivista. A più di dieci anni da quel contratto, i salesiani
gestiscono, ora, la più grande scuola della nazione. Ad inaugurarla,
sarà proprio il primo ministro dei Khmer Rossi allora al potere.
Attualmente i Salesiani operano in Cambogia attraverso la DON BOSCO
FOUNDATION OF CAMBODIA con un progetto di Vocational Training; questo
consiste in un piano volto a dare un'assistenza all'educazione della
gioventù locale povera e con situazioni familiari travagliate.
Oggi nel territorio cambogiano sono già attivi i seguenti centri:
1. 2 scuole tecniche di preparazione alla professione; 2. 4 centri di
addestramento per ragazzi; 3. 2 scuole di orientamento professionale
rivolte alle ragazze 4. 1 centro di Alfabetizzazione dedicato ai ragazzi
che vivono nelle fornaci. La don bosco child foundation, allo stato
attuale sostiene circa 2500 ragazzi impegnati in una trentina di scuole.
Missione
Salesiana
Missionario: Jhon Visser
Don Bosco Foundation Of Cambodia
P.O. Box 47
Phnom Penh - Cambogia
PROGETTI
inizio:
anno 1996
ADOZIONI A DISTANZA
L'associazione ha numerose adozioni a distanza, attraverso l'opera
dei Salesiani a Phnom Penh. Il progetto delle adozioni si chiama Don
Bosco children fund, ed ha la finalità di aiutare le famiglie
che mandano a scuola i propri bimbi.
Ulteriori chiarimenti:
GIUGNO 2003
BICICLETTE PER BAMBINI CAMBOGIANI
Fino ad ora (dicembre 2003) sono stati donati 9035,74
Euro, pari a 300 biciclette (30 Euro l’una)
Il progetto continua tutt’ora
Per informazioni leggi sul sito:
Giugno
2001
Formazione di insegnanti nel programma più vasto di vocational
training
Sono stati inviati l’equivalente di 12911,42 Euro
Lettera ringraziamento di Roberto Panetto (missionario in Cambogia)
Carissimo D. Silvio, Mago Sales,
desidero esprimere il piu' sentito ringraziamento per il generoso contributo
di ben 25 milioni offerto alla nostra missione salesiana in Cambogia.
Come sai la presenza salesiana in Cambogia compie 10 anni. Abbiamo iniziato,
infatti, in maggio 1991. Dal piccolo seme gettato in un orfanotrofio
governativo e' cresciuto un albero rigoglioso. I primi 60 studenti sono
ora sul migliaio e il primo centro di formazione tecnica si e' trasformato
in ben 4 scuole salesiane con presenze a Phnom Penh, Sihanouk Ville
(230 km sud-ovest della capitale), Battambang (300 km a nord) e Kep
(180 Km a sud-est).
Don Bosco sta diventando sempre piu' cambogiano. Il futuro e' nella
gioventu' locale. Per questo desideriamo orientare la tua generosa offerta
per la preparazione di insegnanti cambogiani che intendiamo mandare
all'Istituto Tecnico Statale (Politecnico). Questo ci permettera' di
avere degli insegnanti qualificati in grado di portare avanti le due
scuole tecniche di Phnom Penh e di Sihanouk Ville che attualmente accolgono
oltre 700 allievi ed allieve.
I corsi tecnici consistono in 2 anni e mezzo, 5 quadrimestri, di scuola
serale, al termine dei quali i nostri istruttori riceveranno un diploma
di "Insegnanti Tecnici". Questo diploma abilitera' ufficialmente,
col riconoscimento del ministero della Pubblica Istruzione, i nostri
insegnanti all'insegnamento tecnico professionale.
Saro' lieto di mandarti presto altre informazioni sull'andamento del
progetto.
Per ora un vivo ringraziamento a te e a tutti i benefattori che hanno
collaborato a questa generosa iniziativa.
A tutti assicuro il nostro ricordo nella preghiera sia dei cattolici
che dei buddisti che regolarmente pregano per chi ci sostiene.
Un caro saluto.
Aff.mo Fratel Roberto.
Leggi
sul giornalino n. 15:
2004: PROGETTO MUCCA E CHIOCCIA
Il progetto č presentato dal racconto di Natale di Bruno Ferrero: "Mariarosa e Serafina"
E prevede l'acquisto di mucche e galline per gli abitanti dei villaggi, dove l'influenza diaria e la mucca pazza ha decimato i giā poveri allevamenti di bestiame.
Il progetto č ancora attuale. http://www.sales.it/giornalino/SSB31.pdf http://www.sales.it/giornalino/SSB28.pdf
2005: PROGETTO CHIOCCIA
A seguito del viaggio del mago Sales con Marco Berry e del realativo servizio televisivo della Iene su Italia1, č iniziato il grande progetto: "liberazione bambini di fabbrica".
Il servizio č visibile nella pagina dei filmati ed č stato realizzato a Poipet e Battambang.
Attualmente sono stati liberati dal lavoro minorile 280 bambini ed č stato assicurato a loro una continuitā nella scuola per 4 anni.