SITUAZIONE
La
Bolivia, al confine con il Perù, il Brasile, il Cile e l'Argentina
è, con il Paraguai, il secondo paese dell'America Latina a
non avere sbocchi al mare. Disseminato tra altissimi altipiani e grandi
pianure, si trova a vivere i contrasti di una cultura arcaica, ancora
legata alla terra (campesinos) con una più moderna vita di
commercio, di produzione industriale, ma soprattutto di sfruttamento
e di vendite illecite (cocaina). I primi salesiani vi giunsero ufficialmente
il 17 gennaio 1963.
La penetrazione salesiana si è sviluppata dopo la seconda metà
del secolo, a partire dagli anni '40 quando, cioè, fu affidato
ai Salesiani i seminari diocesani di Cochabamba e La Paz.
Grazie all'aumento di forze, la Bolivia salesiana ha potuto potenziare
in qualità e quantità le proprie opere, tra cui figura
oggi il centro parrocchiale e giovanile di El Alto (La Paz a 4.200
m. di altitudine), con scuola commerciale, laboratori di formazione
e perfezionamento professionale, opere sociali e dispensario.
Una particolare benemerenza hanno però acquistato i Salesiani
con le scuole agricole, ora presenti in molte parti del paese. Questa
vicinanza ai poveri campesinos è stata una scelta esplicita.
Lo stesso è avvenuto a Kami, una zona mineraria a 3.500 metri
di altitudine, dove operano da anni salesiani italiani, in modo particolare
don Serafino Chiesa, con una presenza di almeno 20 anni.
NOTIZIE
SULL'OPERA SALESIANA
Il mago Sales ha visitato l'opera salesiana di Kami in agosto del
1993. Non lasciatevi ingannare dal mese (agosto). In Bolivia è
inverno, e che inverno! La temperatura segnava: - 9 gradi e allora
non c'erano certo radiatori o sistemi di riscaldamento come abbiamo
noi! Vi lascio quindi immaginare la situazione di tremenda precarietà
in cui vivono sia missionari che abitanti, in genere minatori. Il
materiale che si estrae è tungsteno. Usato per scopi militari,
pagato ai minatori, pochi pesos e rivenduto a prezzo d'oro. Le situazioni
di vita e di lavoro, poi, sono disastrose: cunicoli grandi poco più
della vita di un uomo e ad una profondità di 500 metri, scavati
nella montagna, diventano miniere di raccolta del materiale. La vita
media degli abitanti si aggira sui 30 anni.
INDIRIZZI
MISSIONARI
- Missionario P. Serafino Chiesa
Missione Casilla 1151
Cochabamba Kami – Bolivia
-
Missionario: P. Gallo Giuseppe
Missione: Salesianos don Bosco
Av. Papa Paolo, 930
Casilla 639
Cochabamba - Bolivia
PROGETTI
Agosto 2000 CONTRIBUTO PER COSTRUZIONE CENTRALE ELETTRICA A KAMI, SULLE
ANDE
Per alleviare la fatica dei minatori e fare in modo che non ci sia
un abbandono in massa della montagna, verso le vicine città
di Cochabamba o di Santa Cruz, don Serafino Chiesa ha chiesto aiuti
per la costruzione di una centrale idoelettrica, capace di dare
elettricità a tutta la regione. La spesa è enorme,
ma sembra che la provvidenza sia di casa a Kami. Già metà
della somma (quasi mezzo miliardo di lire) sembra sia stato raccolto.
La Fonfazione Mago Sales ha contribuito, anche se nel piccolo, alla
realizzazione di questa grande opera con una offerta di 13.000.000
di lire, raccolte in occasione del Giubileo dei maghi al Colle don
Bosco - 24 maggio 2000.
Vedi giornalino n. 15:
Marzo
2002 PROGETTO DI FINANZIAMENTO PER NUOVI INSEGNANTI.
Costo 9072 dollari Usa Nell'ottobre del 2001, il missionario salesiano
don Beppe Gallo ha visitato la sede della nostra Associazione in
Torino. Ne è "rimasto tanto entusiasta"... che
ci ha lasciato il compito di realizzare un progetto per la formazione
di insegnanti a Cochabamba in Bolivia.
NOME DEL MISSIONARIO E INDIRIZZO DELL'OPERA Don Beppe Gallo Salesianos
Don Bosco Av. Papa Paolo 0982 Casilla 1856 Cochabamba Tel. 04-4256142
Fax 04-4256144 E-mail:
IDENTITÁ DEL PROGETTO
Come
é nata l'idea del progetto di formazione di professori di “Escuelas
Populares d. Bosco” (EPDB) (nota 1). É nata dall´esigenza
di formare educatori-pastori e rinnovare i criteri di organizzazione
e realizzazione del sistema preventivo nelle scuole di educazione
primaria e secondaria. Chi ha elaborato il progetto. Il presente progetto
é stato elaborato dalla commissione di educazione coordinata
dal P. Giuseppe Gallo, delegato ispettoriale di pastorale giovanile.
Esiste una richiesta diretta da parte dei professori interessati alla
loro formazione? Si, esiste una richiesta da parte degli stessi professori,
verbalmente: visto che la ispettoria sta giá realizzando corsi
di formazione, i professori hanno richiesto di dare maggior profonditá
e forza a questi corsi. Il progetto é completamente nuovo o
si tratta della continuazione di un altro cominciato o terminato anteriormente?
Il presente progetto non costituisce una attivitá nuova, bensí
la continuazione e approfondimento di attivitá anteriormente
iniziate.
E´ parte di un programma piú ampio nella ispettoría?
La scuola di agenti educatori-pastori é parte della programmazione
triennale educativo-pastorale dell´ispettoria, che si vede nel
Progetto Educativo Pastorale, ed é inserito nel piano triennale
di formazione dei laici. Quali altre forze entrano in campo per la
realizzazione e l´appoggio económico del progetto? Da
cinque anni l´ispettoria collabora con un fondo alla realizzazione
del piano di formazione dei laici: in questi anni si é giunti
alla triplice collaborazione: i professori collaborano con il viaggio
dalla loro scuola (generalmente scuola del campo), la scuola che li
invia, attraverso della associazione dei genitori, offre una piccola
parte del corso, l´ispettoria completa il saldo.
Si possono dividere gli apporti nelle seguenti percentuali: Professori
20 % Scuola di provenienza 20 % Ispettoria salesiana 60 %.
Ultimamente la situazione economica é peggiorata e alle difficoltá
economiche si sono sommate le difficoltá sociali: é
sempre piú urgente preparare agenti educativi, che sappiano
affrontare la situazione per evitare l´abbandono scolare.
DESCRIZIONE E ANALISI DELLA PROBLEMÁTICA
Problemátiche dei professori: Economica. La maggior parte dei professori appartengono,
in termini pedagogici alla scuola tradizionale, sono poco sensibili
i cambi e con poche risorse e mezzi per realizzare questi cambi. Non
esiste una legislazione laborale che li protegga... E´ un settore
sociale sottomesso a livelli economici di sopravvivenza, dato che
tiene uno stipendio basso come effetto del presupuesto destinato a
questo settore dal Tesoro Generale della Nazione. Attualmente lo stipendio
base dei professori é di 93 – 112 $ che non puó
coprire le spese dell´alimentazione famigliare. Settoriale. Il governo del MNR (partito politico
che governó il paese negli anni ‘90 – ‘96)
cominció la gestione introducendo, intorno al ’93, la
Riforma delle strutture di Stato e la Riforma Educativa che a distanza
di piú di sette anni non é passato in pratica effettiva.
Il sistema governativo sta dimostrando, finora, che non ha la capacitá
di attuare nel campo della formazione docente. La formazione o attualizzazione
docente non é un processo agile e generalizzato: finora solamente
un piccolo numero di docenti ha potuto approfittare di queste attivitá.
I professori attualmente in esercizio, furono formati sotto un metodo
tradizionale e rigido. Sono professori con grandi limiti concettuali
e metodologici per riuscire a portare avanti una pratica educativa
innovatrice come sarebbe pensato nella riforma educativa Esiste una
forte resistenza di un gruppo significativo di docenti a mettere in
pratica la Riforma: il salario molto basso non permette che si possano
fare cambi nel settore. Non si conta ancora con i meccanismi, strumenti
e personale per sviluppare un processo sistematico di formazione.
BENEFICIATI DAL PROGETTO.
Il
numero dei beneficiati diretti del progetto saranno 630 profesori.
A questi bisogna aumentare i beneficiati indiretti che sono tutti
gli alunni di EPDB OBIETTIVO DEL PROGETTO.
Abilitare i professori delle scuole statali di convenzione EPDB affinché
siano agenti educativi-pastorali. OBIETTIVI SPECIFICI.
Formare i professori nella dimensione educativo-pastorale. Formarli
affinché possano essere moltiplicatori del Sistema Preventivo
di d. Bosco e della Spiritualitá Giovanila Salesiana. Incentivare
lo stile di animazione nei professori. CALENDARIO DEI CORSI.
Avranno la durata di una settimana per due volte all´anno. Tutto
il corso durerá due anni, con un totale di quattro settimane
di formazione. I corsi saranno ciclici, permettendo la iscrizione
di nuovi professori ogni anno nei corsi di inverno. ATTIVITÁ PEDAGOGICHE DEI CORSI.
Saranno parte del pensum le seguenti materie. Sistema preventivo:
quattro ore tutti i corsi. Spiritualitá giovanile salesiana:
quattro ore tutti i corsi. Psicología evolutiva: due ore tutti
i corsi. Vita di d. Bosco e di M. Mazzarello: tre ore tutti i corsi.
Progetto Educativo: tre ore tutti i corsi. Evaluazione del Progetto
Educativo: due ore nei corsi di estate. Itinerari educativi: tre ore
tutti i corsi. Temi fondamentali di catechesi: quattro ore tutti i
corsi. Amministrazione educativa: due ore tutti i corsi. ATTIVITÁ DI LABORATORIO. Musica. Teatro. Arbitraggio
sportivo. Dinámica di gruppo. Organizzazione del corso. Organizzazione
del tempo libero. Giochi di massa. Liturgia. COSTI DEI CORSI (USD)
Casa di ritiro di Fatima. Giornaliero 6 Corso (6 giorni) 36 Professori
315 (6 giorni) 11.340 2 corsi annuali 22.680 2 anni 45.360 APPORTO
DEI PROFESSORI (20% del totale) Due anni di corsi 9.072 USD APPORTO
DELLE SCUOLE DI ORIGINE (20% del totale) Due anni di corsi 9.072 USD
APPORTO DELLA ISPETTORIA (40% del totale) Due anni di corsi 18.144
USD TOTALE 36.288 USD SALDO CONTRARIO - 9.072 USD RICHIESTA ECONOMICA.
Finalmente si chiede alla “Associazione Mago Sales” che
possa farsi carico di 9.072 USD, che sono il saldo negativo del costi
dei corsi di formazione dei professori, collaborando cosí l´
ispettoría di bolivia, che potrebbe ridurre il suo apporto
al 40% del totale del costo. Nota 1) Escuelas Populares d. Bosco.
E´ una convenzione tra Ministero di Educazione di Bolivia e
la Congregazione Salesiana. Il Ministero si impegna a pagare i professori,
mantenere le strutture murarie e di manutenzione ordinaria (lavagne,
gesso, biblioteca). La Congregazione Salesiana assume la direzione
e amministrazione di tali scuole (generalmente le piú povere
di zone di campo), puó scegliere i professori e i direttori,
può optare per determinati programmi di studio, ha l´obligo
della formazione docente.