AFRICA
Madagascar

Madagascar

cartina del madagascarSITUAZIONE
Un tempo era chiamata l'isola verde. Ora, dopo uno sfruttamento indiscriminato, restano poche foreste, fortunatamente trasformate in riserve. Per questo e per moltissimi altri aspetti naturali l'isola conserva un suo fascino particolare. La popolazione, dedita maggiormente all'agricoltura è però molto povera, e, dalla povertà nascono i grandi problemi di esistenza (fame, malattie, mortalità infantile, analfabetismo) e di rapporto sociale (delinquenza, piccoli furti). Recentemente la popolazione è passata attraverso una rivoluzione sociale massacrante, che ha creato notevoli problemi di stabilità, incrementando la povertà e la delinquenza. A buttare paglia sul fuoco, ci sono poi i continui tifoni che periodicamente infestano l’isola. L’ultimo è del marzo scorso ed ha mietuto centinaia di vittime. Tantissime le famiglie senza tetto.
I salesiani di Don Bosco operano nell'isola da quasi 25 anni. La loro presenza missionaria, al servizio della Chiesa e del Paese, è rivolta ad opere di evangelizzazione e di promozione, attraverso l'educazione e la formazione delle popolazioni e soprattutto dei giovani e dei ragazzi più poveri e bisognosi. Il mago Sales si recò nell'isola per la prima volta nel 1994. E' ritornato nel 1999 e, recentemente nel 2004. A questa ultima missione hanno partecipato altri tre suoi colleghi maghi e giocolieri ed è stato realizzato il primo film sul tema dei diritti dei bambini… soprattutto di quello del gioco, del sorriso e dell’istruzione.

bambini del madagascarNOTIZIE SULL'OPERA
La Maison Don Bosco è una delle dieci Opere Salesiane presenti in Madagascar. I Salesiani di Don Bosco operano in Madagascar da quasi 20 anni. La Loro presenza missionaria, al servizio della Chiesa e del Paese, è rivolta ad opere di evangelizzazione e di promozione, attraverso l'educazione e la formazione delle popolazioni e soprattutto dei giovani e dei ragazzi più poveri e più bisognosi. La Maison Don Bosco di Ivato-Aéroport è una di queste presenze. Essa ospita la sede della Visitatoria (Servizi centrali e nazionali), il Noviziato per i giovani malgasci che si preparano ad entrare nella Congregazione di Don Bosco, e un Centro Socio-Culturale (Oratorio) a servizio dei ragazzi e dei giovani del quartiere. Il suo responsabile legale è Padre ZINGALE Antonino, Direttore dell'Opera. Il Centro Sociale (Oratorio-Centro Giovanile) della Maison Don Bosco di Ivato-Aéeroport svolge la sua attività fin dalla fondazione dell'Opera, e cioè fin dal 1987.

bambini malgasciSITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL LUOGO
La zona circostante l'Aeroporto internazionale di Ivato, lo scalo della capitale del Madagascar, Antananarivo, è situata a circa 17 Km dalla città. La sua popolazione può essere stimata attorno ai 30.000 abitanti, di cui circa il 67% è compresa nella fascia di età fra i 10 e i 25 anni. La configurazione socio-culturale appare complessa e contraddittoria. Accanto agli insediamenti di ville e di private abitazioni che sfruttano le bellezze del territorio e la tranquillità degli spazi immersi nel verde, (una delle zone residenziali più ricercate attorno alla capitale), sorgono vasti edifici e caserme destinati soprattutto alle famiglie dei militari che sono in servizio all'Aeroporto civile e militare.
L'antico villaggio di Ivato si è sempre più ingrandito per accogliere, oltre agli abitanti che si dedicavano alla coltivazione delle attigue risaie, un numero sempre più crescente di immigrati dalle vicine campagne. Parecchie famiglie hanno abbandonato i loro insediamenti rurali per raccogliersi attorno al villaggio in cui sperano di trovare più sicurezza, più comodità di vita e più possibilità di lavoro, data la vicinanza dell'Aeroporto. Tale immigrazione interna, purtroppo, ha generato invece non pochi problemi sociali: sfaldamento del nucleo familiare, ristrettezze e povertà, mancanza di abitazione decente, malattie, e non ultima la delinquenza, la prostituzione e il crescere del degrado umano e sociale.
Chi ha maggiormente sofferto e soffre ancora di tale situazione sono naturalmente i bambini, i ragazzi e i giovani. L'analfabetismo diffuso e l'evasione dell'obbligo scolastico sono fra le conseguenze più vistose di tale degrado. Molti bambini, fra i più poveri e i più abbandonati, non vanno a scuola. Essi vivono situazioni tali che la scuola diventa per loro un qualcosa di superfluo, quasi un lusso che non possono permettersi.
Per venire incontro a tale emergenza sociale ed economica i Missionari Salesiani hanno avviato l'opera di scolarizzazione come segno e volontà concreta di servizio e di contributo all'assistenza e alla promozione di quanti possono essere avvicinati attraverso le attività dell'Oratorio. Del suddetto 67% della popolazione in età giovanile (circa 18.000), il 25% (circa 5.000) sono in età scolare, cioè in età di frequenza della scuola primaria. Esistono ad Ivato le scuole statali dell'obbligo ed altre scuole private. Ma esse sono nettamente insufficienti ad accogliere la potenziale popolazione scolastica. Inoltre proprio i più poveri e i più bisognosi trovano facilmente l'alibi dell'evasione.
Pertanto l'analfabetismo è molto diffuso.

Indirizzo Missionario (2006)

LUCA TREGLIO (missionario laico salesiano)
Maison Don Bosco
B.P. 60
105 Ivato - Aeroport
Madagascar

bimba del madagascar

PROGETTI

  • inizio anno1999 – termine anno 2003
    ADOZIONI A DISTANZA
    Ora la Fondazione porta aiuto alla missione mediante la realizzazione di determinati progetti.
  • Dicembre1999
    OPERAZIONE ZAINETTI (terminato in gennaio 2000) In seguito ad un viaggio del mago Sales in novembre del 1999. Dopo aver visitato l'opera di Ivato e aver fatto uno spettacolo ai ragazzi presenti nel centro, è stata presa la decisione di aiutare i giovani allievi attraverso il progetto degli zainetti, quantificato nel valore di 50.000 lire ognuno (per i 250 ragazzi del centro) da inviare per l'acquisto di quaderni, libri, e materiale scolastico. La somma equivalente in Euro a 5887,60 è stata raggiunta attraverso le offerte dei vari benefattori in occasione del Natale 1999. Tale somma è stata data al missionario salesiano Elio Abbio al ritorno dal suo viaggio nel mese di gennaio del 2000.
  • Dicembre 2000
    COSTRUZIONE DI UNA SALA CON CUCINA.
    Nell'insieme del progetto globale di costruzione di impianti scolastici, è compresa anche la realizzazione di una sala cucina, perché i bambini possano consumare in tranquillità e dignità il loro piccolo pasto quotidiano. La mensa, ci scrive Elio, missionario salesiano, per ora è il cortile dell'oratorio, quando c'è il sole e il porticato delle aule, quando piove. E' stato calcolato il costo totale di tale opera intorno ai 15 milioni di lire, senza suppellettili con l'aiuto della provvidenza e della generosità di molti cuori generosi, speriamo di offrire, con il nuovo anno 2001 una sala decente per i pasti dei ragazzi del centro giovanile Maison Don Bosco a Ivato, nel Madagascar. Inviati 7746,85 Euro.
  • 2005 OPERAZIONE ZAINETTI
    A seguito del racconto di Natale di Bruno Ferrero: "La rivolta degli alberi di Natale", è stato realizzato il progetto che prevedeva l'acquisto di materiale scolastico (penne, quaderni, libri, zainetti, banchi e arredi scolastici) per le scuole appena costruite a Toliara. Il progetto è terminato a Pasqua del 2006 con l'invio di 35.000 Euro. http://www.sales.it/giornalino/SSB35.pdf

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