Sono ritornato in Uganda  perché i Salesiani, attraverso don Gianni Uboldi, missionario di don Bosco, hanno deciso di aprire una nuova opera al nord del paese, a Gulu, nel distretto omonimo. In questo territorio, solo 5 anni fa si combatteva una guerra interna che portò centinaia di migliaia di morti, soprattutto bambini, assoldati dai ribelli e costretti a combattere e uccidere in nome dei dieci comandamenti. E’ la triste realtà dei bambini soldato di cui la nostra Fondazione si fece allora carico, attraverso Marco Berry e il programma delle Iene, salvando numerose vite umane e avviando agli studi più di 500 ex bambini soldato.

Ora la pace è stabile ed io ho trovato un paese, che, dopo essersi lasciato alle spalle gli orrori della guerra, non chiede altro che vantaggiose opportunità per iniziare una nuova fase di rinnovamento e di crescita economica.

Nella città di Gulu, la seconda del paese con più di 150.000 abitanti, alla fine della guerra, è stato eretto un monumento, del tutto particolare. Su un piedistallo, ora ingombro di manifesti elettorali, sono stati poste le statue di due ragazzi ugandesi, reduci della guerra, sicuramente ex bambini soldato.

Un tempo, ai loro piedi, era stato messo un fucile mitragliatore russo, segno di una resa pacifica e di una decisione di abbandono delle armi. I ragazzi sono rappresentati con una cartella in spalla. Il fucile era stato sostituito dai libri di scuola. Da quel giorno infatti sono state riaperte le scuole nel distretto di Gulu.

Quel monumento fu l’inizio di una nuova vita per migliaia di giovani ragazzi. Fu il segno di una grande speranza e la nostra Fondazione, con l’aiuto di molti benefattori, ne era stato e ne è tuttora parte.

Mi è stato detto che il fucile, posto ai piedi dei ragazzi, venne rubato… non si sa da chi, certamente da persone che non hanno interesse al bene comune e, distruggendo un simbolo di pace, pensano di fomentare nuovamente la guerra. Inutile gesto.

La stabilità resta.

La nostra Fondazione si impegna, per quest’anno alla costruzione di un asilo infantile ( costo stimato 15.000 Euro) e di due dormitori per ragazzi della scuola primaria (costo 9.000 Euro l’uno).

Monumento a Gulu agli ex bambini soldato

Una classe: 110 allievi

Mario Brezzo e il mago Sales dopo lo spettacolo