16/04/2005 15.53.54 |
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La pace è una cosa bellissima,questo è ovvio,quindi si desidera sempre una condizione di pace.quando si sente parlare di una guerra(sui giornali o in televisione)dispiace sempre per i civili(ma anche per i militari)che vivono in quei luoghi,e dispiace per entrambe le parti coinvolte nel conflitto:sia per quelle che secondo noi hanno riagione,sia per quelle che riteniamo abbiano sbagliato,perchè le perdite si hanno da entrambe le parti(ricordiamoci sempre che la vita umana ha lo stesso valore per tutti)e quasi sempre la guerra è voluta non dal popolo,ma da pochi uomini che detengono il potere di decidere delle vite di altri,quindi anche i soldati che combattono la guerra,sono si responsabili,ma solo fino ad un certo punto.
Quando poi finalmente la guerra finisce e si raggiunge una situazione stabile siamo tutti contenti per quella gente che ha tanto patito e che finalmente smetterà di soffrire,ma il punto è proprio questo:quella gente non smetterà di soffrire,o,almeno,non immediatamente.Spesso infatti dopo una guerra,anche breve,segue un luuungo dopoguerra in cui si cerca di ricostruire quello che è stato distrutto e di recuperare quello che è andato perso.Non vi dico di fare qualcosa per queste persone(anche se sarebbe bello)ma almeno ricordtevi di questo,ricordatevi che le sofferenze portate da una guerra non cessano con un trattato di pace,ma durano ancora per molti anni.ricordatevi sempre di tutto quello che una guerra comporta,spesso più di quanto possiamo immaginare,ricordiamocelo tutti in modo da non commettere sempre gli stessi errori,in modo che,quando saremo noi a decidere,prenderemo la scelta giusta,o,almeno,una scelta della quale non dovremo poi pentirci. |